Assenato é la parola.
Quando vorresti, forse dovresti, dire tante cose, ma non ne hai la spinta, l’impulso, perché ti é venuta a mancare la speranza che farlo possa portare a qualcosa di meglio.
Quando certe azioni ricevute hanno generato lo stato d’animo per cui ogni cosa che dici e che fai potrebbe essere usata contro di te.
Quando la realtà si staglia nella sua natura di interessi incrociati sempre potenzialmente, e spesso in atto, in conflitto.
Quando ti senti spinto a fare altro, pur di respirare un po’.
In un insieme di delusioni, le più varie, e anche inattese.
Tornare al proprio sé e restarci attaccati.
Fare una cosa alla volta, sempre dicendoti alla fine: l’hai fatta, prendine giusta soddisfazione, anche da solo.
