Davide e Golia oggi

Trump e Vance hanno applicato (in un contesto che doveva essere diplomatico per trovare soluzioni di pace che riguardano lo Stato di Ucraina, l’Europa e il Mondo intero) una delle tecniche piú aggressive che vengono insegnate e messe in atto nelle odierne dinamiche di trattamento di affari economici e di gestione commerciale (management strategies), mischiando in modo manipolatorio gli aspetti emotivi della gratitudine e della colpa con il perseguimento del profitto, tutto, in questo caso, a puro scopo di propaganda diretta alla propria base elettorale.

Il ruolo del n.2, (Vance) é quello di operare  il corto circuito emotivo e di elencare aggressivamente le accuse capovolgendo la realtá e raccontandola come totale responsabilitá della  vittima (Zelensky). Il ruolo del n.1 (Trump) é trasformare questa falsificazione in realtá, grazie alla sua autoritá, e di porre le condizioni sanzionatorie e senza alternativa.
Zelensky non si é piegato, non ha  firmato, ha attenuato i toni e non ha chiesto scusa, cosa che gli é stata violentememte e ripetutamemte intimata.


Orrendo non solo per la persona di Zelensky, ma orrendo su base etica e su base politica.
Zelensky e Trump assurgono ad una nuova, potente incarnazione del simbolo di Davide e Golia.
Non dimentichiamo che anche nella storia biblica il popolo sconsigliava Davide, era incredulo, era sfiduciato, e restava a guardare, pavido, per vedere chi vincesse.
Poi Golia é stato vinto dal giovane Davide, che é stato acclamato Re, e che ha amato ed é stato poeta regalandoci i suoi Salmi.
I simboli sono il distillato dei significati della storia umana, e ne dettano i percorsi anche con forza predittiva, perché esprimono le strutture profonde dell’umano.

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