La quantità e qualità di direttive che si stabiliscono intorno ai 20 anni o poco piú è per fortuna in gran parte inconsapevole, altrimenti non si potrebbe piú vivere, e in gran parte pervasa da progetti solo apparentemente compiuti. Col mio lavoro ho il privilegio di assistere all’umanità che si affaccia al mondo, e di portare un grano di partecipazione solidale. Il resto è mezzo, strumento materiale, compresa la meravigliosa musica.
Salvo che al centro ci sono le emozioni.
Al centro, tra inconsapevolezze e progettualità, ci sono le porte da aprire delle emozioni. Nel mio lavoro sono il guardiano del Flauto Magico che guarda negli occhi di ciascuno di questi giovani, e vi trova sempre almeno Tamino e Papageno appaiati, e incoraggia Papageno a pazientare e a non perder la strada, e sostiene Tamino nel conseguire il suo stesso destino. Un gran privilegio.