I giovani negati

L’attacco al rave party, voluto, pianificato, per uccidere giovani pacifisti.
Non è solo una guerra.

Questo mondo uccide i giovani.
I migranti che muoiono nel Mediterraneo dopo tutto quel che già avevano passato sono tutti giovani.
I soldati russi mandati a fare una guerra senza nome sono tutti giovani, che muoiono.

La mia generazione si è fatta decimare dall’eroina e dai terrorismi.
Quella dei miei genitori dalla Seconda Guerra Mondiale.
Quella dei miei nonni dalla Prima Guerra Mondiale.
Le guerre totali sono nate allora, e non solo non sono finite, ma si sono moltiplicate nel mondo.
Tutte guerre che fanno macelleria dei giovani.
E anche in pace, togliamo futuro ai giovani, perchè lasciamo un mondo che implode per l’inquinamento che paga il nostro benessere. Tanto noi moriremo prima che l’acqua da bere finisca, saranno i nostri giovani a non averne piú, e non ce ne curiamo.

Dal 1914, 110 anni di genocidio sistematico dei giovani.

Hanno tutti l’età l’intelligenza il cuore il futuro negli occhi che hanno i miei studenti.

Viviamo in una bolla, finchè non ci scoppia intorno e addosso.

Lascia un commento