E ormai mi ha preso di mano…

Dopo la prima improvvisazione in situazione non quotidiana, la seconda, registrata di pomeriggio a casa mia, anche piú lunga.

Oggi una cara amica, pianista e lettrice, mi ha scritto brevemente in chat che ascoltando la seconda le sembrava di leggere di nuovo Waldemar.

Nel pomeriggio, ho registrato la mia terza improvvisazione, e poi, preparandomi a “Waldemar in recital”, ho registrato tre piccole letture.

Eh si… tutto scorre e fluisce, e io sono uno, sempre la medesima persona.

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